A VOLTE RITORNANO

A corto di argomenti seri da utilizzare per attaccare l’amministrazione 5 Stelle di Crispiano, il Partito
Democratico, in questi giorni, ha avuto l’idea geniale di pubblicare un comunicato col quale ci
accusa di “perdere tempo” sulla esposizione debitoria e sugli interessi collegati all’anticipazione di
tesoreria.
Per essere obbiettivi, qualcosa di giusto c’è in quel comunicato ed è una parte del titolo: “VECCHI
PROBLEMI”.
I problemi debitori (e non solo) di Crispiano, infatti, nascono proprio dalla gestione decennale
(2003-2013) del Partito Democratico targato amministrazione Laddomada, gestione che ha
annientato il bilancio del nostro comune e posto basi solide su cui si è sviluppata la crisi finanziaria
(e non solo) di Crispiano.
Rispolveriamo, per l’occasione, uno degli slogan (vincenti) della nostra campagna elettorale: “NON
LO DICIAMO NOI, LO DICE LA CORTE DEI CONTI”.
Ed alleghiamo anche le immagini delle “carezze” che la Corte dei Conti riserva all’amministrazione
Laddomada.
Infatti, proprio in tema di anticipazione di tesoreria, la Corte afferma:
• “Il comune ricorre alle anticipazioni di tesoreria ININTERROTTAMENTE GIÀ DAL 2008”
• ”Tale operazione, ripetuta nel tempo, costituisce COMPORTAMENTO DIFFORME DA UNA
SANA GESTIONE E PRUDENTE GESTIONE FINANZIARIA”
• Prefigurazione di ALTRE IRREGOLARITÀ riconducibili alla presenza di ACCERTAMENTI
SOVRASTIMATI e che sistematicamente NON PRODUCONO LIQUIDITÀ” (che tradotto
significa che ABBIAMO SPESO PER ANNI DENARO CHE NON AVEVAMO, GONFIANDO LE
VOCI DI ENTRATA E POI CANCELLANDO SISTEMATICAMENTE I RELATIVI CREDITI
INESISTENTI).
Potremmo continuare, ma non è nel nostro stile infierire.
Possiamo solo dire, sinteticamente, che:
• in una situazione finanziaria in cui la cassa è ZERO, il ricorso all’anticipazione di tesoreria
permette all’Ente di sopravvivere;
• per abbassare gli interessi, in queste settimane partirà la gara per affidare il servizio di
tesoreria ad altro operatore, prevedendo una riduzione del tasso attuale;
• per abbattere ulteriormente gli interessi, è in corso la procedura di richiesta
dell’anticipazione di liquidità prevista dalla Legge di Bilancio 2019, che consentirà di pagare
un tasso ridotto rispetto a quello previsto dal tesoriere (per approfondimenti, seguite il
prossimo consiglio comunale).
Ancora, non abbiamo mai escluso il ricorso al piano di riequilibrio ed al relativo fondo di rotazione,
(anche se la procedura è lunga e complessa), ma è doveroso, prima, verificare se le nostre politiche
di risanamento dei conti stiano dando i loro frutti e se questi frutti siano sufficienti a portare a
termine il piano di rientro
Da questo punto di vista, l’andamento di questo semestre sarà fondamentale.
Per concludere, anche le pietre ormai conoscono la drammatica situazione finanziaria che abbiamo
ereditato, ma non ci interessa perdere tempo a guardarci indietro e dare retta a certi personaggi: il
nostro sguardo e le nostre energie, invece, sono rivolte al presente ed al futuro, con politiche di
risanamento coraggiose (ed anche impopolari), che prima di noi nessuno ha saputo o voluto
mettere in atto e che comprendono, qualora ve ne fossero le condizioni, anche il ricorso al piano di
riequilibrio.
Se ne facesse una ragione il Partito Democratico, primo responsabile della grave crisi finanziaria del
Comune di Crispiano.
Movimento 5 Stelle Crispiano